2 Marzo 2008: NAPOLI - INTER = 1 - 0

Ebbene sì, agli appuntamenti storici non manchiamo mai. Il profumo di un possibile spettacolo era nell'aria da settimane. Allora appuntamento alle ore 16 (ovviamente circa, anzi molto circa) di domenica 2 Marzo alla stazione. Come rinunciare ad un richiamo così forte? 70000 cuori pulsanti, pronti a balzare fuori ad ogni azione insidiosa. Napoli. Forza Napoli. Non siamo tifosi ossessionati, ma malati per il calcio sì. Napoli, la regina del Sud, la capitale del meridione, nel bene e nel male. Una città attanagliata da 1000 problemi ma che sa' esprimersi al meglio nel tempio del calcio: napoletani o campani in generale accomunati da un'unico scopo, la vittoria a suon di cori e fischi assordanti. In queste occasioni Napoli e i napoletani si mettono in vetrina, e tutti Italia li guarda. E quella di ieri sera era forse la gara più rappresentativa degli ultimi 15 anni: arrivava la capolista imbattuta da 11 mesi e da 22 mesi fuori casa. Che risposta c'è stata! Spettacolo unico in campo e sugli spalti, gara perfetta, cori "esemplari". La tifoseria che tutta Italia invidia dalla passione unica.  Un solo urlo, quello giusto, è bastato dopo appena 3 minuti per ricordare a tutta Italia quanto fiato hanno i napoletani. E noi (il presidentissimo, mr. Ronca, mr. Lambiase, mr. Panza, mr. Abate, mr. Memoli e mr. Bruno) quell'urlo lo abbiamo dato, che le corde vocali ancora fanno fatica a riprendersi... e infine come dimenticare i 70000 in estasi al triplice fischio a intonare << Oj vita, oj vita mia >>...  eh si... noi c'eravamo!