(Il seguente attinge contenuti da un articolo della Gazzetta dello Sport di Martedì 20 Maggio 2008)

TUTTI IN VACANZA... MA FINO ALL'EUROPEO

"E' stato bello, ci siamo divertiti, abbiamo stilato gli ultimi conti, calcolato le estreme possibilità, indugiato su assist, gol e spezzoni televisivi, scrivendo la parola fine. Gli ultimi sfottò dei colleghi di ufficio o dell'avversario di lega si intrecciano ai sospiri di soddisfazione di mogli-fidanzate-amanti che da tempo non ci riconoscevano più, da quando cioè alla'antica follia del calcio abbiamo aggiunto quella del fantacalcio. L'onda lunga di un campionato così elettrizzante ci avvolgerà per qualche giorno, ma durerà poco. Da domenica l'unica realtà saranno i playoff e playout di C, ai quali si aggiungono quelli di B. E allora rimpiageremo le papere del nostro portiere, vero e del fantacalcio. La tragedia di un gioco come il nostro è che vive e si alimenta del solo sport vero, e non può sostituirlo. Finito l'uno, si ferma anche l'altro e non restano che domeniche sotto l'ombrellone, chiacchierate da bar, sussurri di mercato. Prima di andare in depressione, però, occhio che c'è una via di salvezza, come in ogni anno pari. A giugno scatterà l'Europeo e di sicuro ci inventeremo un altro fantacalcio, sul giornale e con gli amici. Che torneo sarebbe se, ciascuno di noi, non ne coltivasse uno alternativo? L'ancora di salvezza se ci batte la Francia, la via di fuga se tutto va male, l'ambizione di sentirci sempre sempre e comunque noi i protagonisti. No, non è finita qui."