Di seguito, un articolo tratto dalla Gazzetta dello Sport di oggi (26 Feb)... vale la pena leggerlo!

Hai voglia a dire che è tutta colpa delle difese, che il calcio è un'altra cosa e che - in purissima teoria - il risultato perfetto di una partita sia lo 0-0. Quando il bilancio della giornata contempla ben due partite che hanno fruttato 8 gol l'una, è tutta una corsa per andare a casa a vedersi le azioni in tv. E, per i fanta-allenatori, è caccia alle edicole per leggersi i voti perchè nessuno può restare insensibile a eventi così devastanti. Chiunque ne è coinvolto, perchè oltre agli autori delle reti, ci sono quelli che le hanno ispirate, i portieri che le hanno subite, senza contare, che in un senso e nell'altro, i voti assumono proporzioni impressionanti, dal 18 di Borriello al -1 di Handanovic. Nessuno dei concorrenti, in un senso o nell'altro, è uscito illeso dai due cataclismi che hanno rappresentato, nel fantacalcio, le partite Torino-Parma e Udinese-Genoa. E se davvero nessuno dei 50 protagonisti fa parte della vostra rosa, guardatevi attorno: la iattura (o la gioia) è toccata, di sicuro, ad amici o parenti. Li riconoscete dalla faccia stravolta di chi è sopravvisuto a una valanga. Anzi, due.

ALTRA LETTURA. Per i tifosi, magari, è diverso. Meglio una sequela di 0-0, come quelli inanellati da Liedholm che nel 1970-71 ne conquistò 8 (per un totale di 16 pareggi), salvando il Varese dalla B, che le gradinate zemaniane, troppo spesso culminate con rovinose sconfitte per il Foggia (5-4 col Piacenza, 8-2 per il Milan) ma per i fanta-allenatori che vivono di adrenalina, partite come quelle del Friuli o dell'Olimpico di Torino sono libidine pura, costi quel che costi.

QUESTIONE DI SCELTE.  Non vi abbiamo convinto? Preferite la tranquilla domenica da pensionati, la donna che non vi stupisce mai, il film dal finale scontato? Lasciate perdere, allora e compratevi il gioco dell'oca. Il fantacalcio non fa per voi.

Beh, pienamente d'accordo... e sottoscrivo. IL PRESIDENTISSIMO.