Ecco cosa uno dei presidenti ha avuto il coraggio di scrivere alla Gazzetta

Beh cosa dire... inserisco qui il testo completo della sua richiesta... ai posteri l'ardua sentenza...

Posso solo dare il mio umile parere: le sconfitte ci sono state, ci stanno e ci saranno... ma bisogna essere sempre onesti con se stessi e con le proprie capacità... inutile appellarsi ai giudizi indiscutibili della gazzetta. Per fortuna questo presidente (che resterà anonimo) non ha menzionato la nostra lega... 

RICHIESTA:

Trovo estremamente assurdo non concedere l''assist a Doni (Atalanta) che
con il suo lancio era intenzionato a mettere in condizioni di segnare Zampagna, senza disprezzare il suo importante gesto atletico.
Sarebbe come paragonare un cross che si chiude con un gol in rovesciata come ne sono accaduti molti in passato. Il gol in rovesciata è un bel gesto frutto dell''inventiva del calciatore ma anche chi lo ha messo in condizioni di segnare va premiato. Se avesse segnato di testa Zampagna
sarebbe stato dato l''assist a Doni, non vedo il motivo perchè nella situazione di domenica non gli sia stato concesso.
E'' altresì assurdo assegnare l''assist ad Amauri che era intenzionare
a fare gol e solo casualmente, senza la sua volontà, la palla è arrivata a Simplicio. Se parliamo di volontà nel mettere in condizioni di fare gol ad un compagno di squadra, beh Amauri voleva fare gol e non appoggiare la palla a Simplicio, e ciò si è palesemnte visto in tutte le angolazioni dell''azione. Saluti xxxxxxxxx

RISPOSTA DALLA Gazzetta

Gentile lettore,
le spiegazioni degli assist più controversi di giornata sono pubblicate nell'inserto che Gazzetta dello Sport dedica al gioco MagicCampionato (normalmente il martedì).
Ti ricordiamo inoltre che la decisione di assegnare o meno un assist ad un giocatore è di esclusiva competenza della redazione MagicCup (non dell'inviato sul campo) e si basa sulla definizione di assist che trovi nel regolamento disponibile al seguente link:
www.gazzetta.it/magiccampionato nella sezione "Modalità di gioco".
Questa definizione prevede criteri precisi tra i quali anche una valutazione soggettiva, del gruppo di esperti incaricati, circa la volontarietà di un calciatore di mettere il compagno in condizione di segnare.
Saluti, lo staff di Gazzetta.it